Il servizio di assistenza domiciliare (SAD) si pone come obiettivo principale quello di contrastare l’istituzionalizzazione e l’emarginazione delle persone anziane, anche al fine di favorire, per quanto possibile, la permanenza dell’anziano nel suo ambiente familiare e sociale. Il servizio tende ad assicurare all’utente, attraverso l’adozione di adeguati strumenti di valutazione del bisogno, interventi che gli consentano di conservare la routine quotidiana, di mantenere relazioni affettive, familiari e sociali indispensabili per vivere in maniera autonoma.

Sono beneficiari del servizio di Assistenza Domiciliare: anziani soli o in coppia con età maggiore di 80 (ottanta) anni; anziani soli o in coppia di età compresa tra i 65 (sessantacinque) e gli 80 (ottanta) anni in condizioni di totale o parziale non autosufficienza;

L’ammissione al servizio prevede: presentazione della domanda su apposito modulo; predisposizione della documentazione reddituale su apposito modulo come previsto da D.lgs 31 marzo 1998 n.109 e successive modificazioni concernente i criteri unificati di valutazione della situazione economica dei soggetti richiedenti prestazioni sociali agevolate; l’analisi del bisogno sotto l’aspetto del disagio sociale e del grado di autonomia; raccolta di informazioni sulla situazione familiare e sociale.

Il servizio si avvale della partecipazione economica dei richiedenti sulla base dell’indicatore ISEE Alla definizione degli scaglioni ed alla determinazione della quota di compartecipazione provvederà la Giunta Comunitaria.