lo Scalpellino
Scarapellino,
da scarapello, era di solito un abile capomastro
elevatosi all'arte dell'intagliare pietre per
architravi, mensole, stipiti, rosoni e caminetti.
Nel comune di Crognaleto è tuttora vivissimo questo
mestiere tradizionale che si perde nella profondità dei
secoli.
Si lavora la pietra serena, dal colore
languidamente e vívídamente azzurro, rinvenuta per i
lungofiumi di montagna.
Scelta con somma cura, viene poi letta come uno
spartito musicale dallo scalpellino, che ne interpreta
la natura, il verso, la venatura,, il carattere.
Sotto i colpi dei martello, le lobature, le movenze
decorative, sbocciano con la docilità delle gemme, dalla
pietra; e la limpidezza dello sbalzo suscita ombratura e
morbidezza da pastello.
E'commovente guardare come si ammansisce e vive la
pietra serena sotto lo scalpello di questo
abilissimo artigiano di Frattoli, un paese che nelle
caratteristiche vie interne reca nelle finestre i segni
antichissimi della civiltà montanara.
(tratto dal Calendario sui
Mestieri prodotto dalla Comunità Montana del Gran Sasso)
il testo è di Luciano Ricci. |
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