Montorio è
situata all’imbocco della Valle del Vomano, e questa sua
posizione gli permette ancora oggi di svolgere
l’importante funzione di emporio, di centro commerciale ed
artigianale dell’entroterra montano del Gran Sasso. Per
questa sua vocazione, ogni anno, nell’ultima decade di
giugno vi si svolge “la Vetrina del Parco”, che raccoglie
le iniziative, i prodotti, l’artigianato il folclore,
l’ambiente di vita delle genti del Gran Sasso.
Al centro del
paese, in
Piazza Orsini, si affaccia la
Collegiata di S.
Rocco (1527), con all’interno preziosi altari lignei, una
statua di S. Rocco in argento e un organo settecentesco.
Sulla stessa piazza è il Palazzo giunge alla sommità del
Colle dove troviamo i ruderi delle imponenti mura del
Forte S. carlo, la cui costruzione fu
iniziata dal Viceré Marchese del Carpio nel 1686 nella
lunga e cruenta lotta contro il Brigantaggio. |
Attraverso corso Valentini e la Madonna del Ponte, si giunge alla
Chiesa dei Cappuccini (1576). In via Urbani si possono
ammirare antichi portali in pietra e la facciata
cinquecentesca di
Palazzo Catini con i portali dei leoni.
Più avanti si incontra la
Chiesa degli Zoccolanti (1755).
All’imbocco di via del
municipio si notano i due archi dell’antico palazzo
dell’Università di Montorio. Percorrendo la via del Forte,
lungo una schiera di antiche abitazioni, da visitare
sono anche le numerose frazioni come Leognano, col
palazzetto settecentesco dei Baroni Civico, in cui nel
1744 nacque lo storico economista Melchiorre Delfico.
La Parrocchiale di S. Salvatore e la
cisterna romana , la
contrada di S.Mauro con la romanica Chiesa
di S Lorenzo, Collevecchio e Villa Brozzi con la Chiesa di S. Maria in |
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Brecciano, doviziosa di resti romani, di
bassorilievi, d’un raro ciborio del ‘300 e d’una
Madonnina lignea gotica restaurata di recente.
Altavilla e i Prati di Cusciano offrono possibilità di
piacevoli escursioni in un ambiente naturale intatto e
di notevole interesse naturalistico.
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