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   N.4 DEL 9 gennaio 2004

 

 

 

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Il comprensorio della Comunità Montana del Gran Sasso si estende per 454,64 chilometri quadrati, su un ampio territorio montano compreso tra il Gorzano nei Monti della Laga e il Camicia nel Massiccio del Gran Sasso.
Nove Comuni, per complessivi 21,927 abitanti:
Crognaleto, Fano Adriano, Pietracamela e Montorio al Vomano nella Valle del Vomano;
Castelli, Castel Castagna, Collegare, Isola del Gran Sasso e Tossicia nella Valle del Mavone; paesi tutti ricchi di storia, di arte, di bellezze paesaggistiche, di cultura e di natura, tra i più affascinanti della provincia e tra i più ameni d’Abruzzo.

Dalle basse valli dove scrosciano ancora i fiumi più irrigui fino alle vette del Gran Sasso d’Italia, si scopre una continua sinfonia di campi, di prati, di boscaglie di nevai, di fiori alpestri. Un eden che sulle cime del massiccio centrale (Corno Grande e Corno Piccolo, Monte Intermesoli, Monte Corvo) e poi sul Camicia, sul Prena, sul Brancastello, oltre i 1500 – 1800 metri, conserva ancora un habitat che ha reso possibile l’istituzione del Parco nel quale reimmettere l’Aquila, il Lupo, il Camoscio d’Abruzzo, e salvaguardare rarissime specie arboree e floreali, tra cui la splendida stella alpina sulle alte creste del “Gigante che dorme”.

Le “muraglie dei Paladini”, le antichità romane, le maioliche di Castelli, le Madonne lignee e di terracotta, gli altari intagliati e dorati, il soffitto della chiesetta campestre di S. Donato, alcune leggiadre opere del rinascimento, alcune splendide oreficerie del Trecento e del Quattrocento, le architetture composite romaniche e gotiche di chiese e abbazie campestri e urbane (S. Maria a Ronzano, S. Giovanni ad Insulam, ecc.), le belle facciate barocche, tutto ciò che ha resistito alla distruzione  e alla alienazione, testimonia della religiosità, della fantasia, dell’estro delle popolazioni valligiane.
Il museo delle ceramiche e l’Istituto d’Arte a Castelli, il Portale e il Crocifisso del Sant’Antonio di Tossicia, i ruderi del Castello di Pagliata, il calice e la croce d’argento di Cesacastina, l’ostensorio di Isola, la chiesetta di Castglione della Valle, il miliario di Poggio Umbricchio, gli altari grandiosi di Montorio, la casa natale di Melchiorre Delfico di Legnano, gli affreschi del San Pietro di Fano Adriano, le croci di Pietracamela, i tesori romanici di Ronzano e tant’altro, costituiscono un patrimonio d’arte che va scoperto, ammirato, tutelato.

 
 
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