Il mulino,
perfettamente minimizzato nel paesaggio, è ad un
solo piano, restano ancora in piedi le due testate
d’angolo verso valle e la bocca d’uscita delle
acque.
Veramente particolare è la sua posizione, 1.200 m
s.l.m.
Per l’impossibilità di attingere acqua dal torrente
data l’eccessiva ripidità delle pareti, funzionava
ad acque accolte, tramite un sistema di vasche che
consentivano di evitare l’uso della corrente.
Tra i ruderi s’intravede ancora una delle pietre
della macina, il pietrame utilizzato per le murature
è di piccole dimensioni e piuttosto uniforme. La sua
posizione ha richiesto diverse opere di contenimento
del terreno sia al fine di realizzare le vasche di
raccolta delle acque che per proteggersi da facili
movimenti di terra causati dalle piene.
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