Colledara è
diventata Comune nel 1910(controllare), in
sostituzione di Castiglione della Valle, antico borgo
medievale, oggi di poche case, un tempo uno dei più
importanti centri della Valle Siciliana.
Castiglione della
Valle è appollaiata su uno sperone collinare tra i
torrenti Fiumetto e Salso e contemporaneamente nascosta in
un burrone accessibile da una sola parte, facilmente
difendibile da possenti mura. Qui, secondo la tradizione,
trovarono rifugio e protezione i principi Lucrezia Borgia
ed Alfonso d’Aragona, che fuggivano dalle ire del
Valentino. Oggi, oltre ai poderosi contrafforti, possiamo
ammirare la Chiesa di S. Michele Arcangelo dell’XI sec.
con due |
magnifici
portali e pregevole soffitto ligneo.
Colledara capoluogo sorge su una collinetta da cui si
ammira una delle più belle vedute del Gran Sasso. Su
questo colle è nato il suo più illustre cittadino,
Fedele
Romani (1855-1910), scrittore e poeta di fama
internazionale.
Attorno al capoluogo gravitano le frazioni di Carancia,
Pantani, Villa Ilii e Collecastino; a circa 4 Km., lungo
la strada che porta a Montorio, si incontra la frazione di
Ornano Grande ed a 7 chilometri, lungo la strada per
Teramo e Roseto, c’è
Villa Petto, dove si possono ammirare
i resti dei bastioni e della torre dell’antico castello. |
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